Siamo solo di passaggio e mai nessuno che pulisce

Tag: Roma

Centocinquantaseiesimo

Perché ai gatti neri non piace il pop punk.


La vicina di casa al piano di sopra ha tre gatti: uno siamese, uno europeo classicamente grigio ed uno nero.
Il mio primo incontro con loro è stato durante la prima giornata tiepida dopo l’avanzamento orario primaverile. Sfruttando la luce diurna poco dopo le diciotto, sono entrato in casa, ho afferrato il mio nuovo ukulele, mi sono acceso una sigaretta ed ho iniziato a strimpellare seduto su una sedia sotto il portico.

Centocinquantunesimo

Antefatto

La stagione 2011/2012 del Qube è stata caratterizzata da un valore aggiunto: alle serate rock del giovedì, quelle deliranti del venerdì, quelle di nuovo rock con birra “aggratiss” il sabato, si era aggiunta la serata del lunedì.

A Mordor le serate del lunedì, soprattutto per coloro che avevano passato la domenica chiusi in casa attaccati alla presa della corrente per ricaricare le batterie a terra dal weekend, erano un problema non di poco conto. Manciate di individui disperati alla ricerca del posto aperto e spesso si finiva in un bar predisposto ai tornei di scopa piuttosto che alla musica ed altro.
Questo problema Roma non lo percepisce, ma le serate del lunedì, nella discoteca sotto casa, cominciavano ad andare davvero forte.

Centoquarantanovesimo

Impressioni di settembre

Sto guardando fuori dalla finestra uno dei tanti tramonti rosarancio che offre senza parsimonia questa città quando il sole decide che è ora di fare luce altrove.
Succede che l’estate è alle spalle anche se oggi non sembra, a dire il vero è una giornata dall’anima appiccicaticcia e da alitate di drago, e sono un paio di settimane che tutto è cambiato.

Centoquarantaseiesimo

Ho avuto diversi giorni liberi subito dopo l’inizio poco cortese di questo venti-dodici tanto caro agli occultisti ed i consumatori di previsioni millenarie preconfezionate nella rivista gossippara della settimana.

Per quanto mi riguarda, è un anno bisestile, quindi rimanda all’ultimo bisestile disastroso ed a quello prima (stiamo tornando di quattro in quattro, se non ti tornano i conti), addirittura capace di servire l’acme pochi giorni dopo l’inizio dell’anno successivo, dando l’illusione di averla scampata. I bisestili, ultimamente, sono stati poco cortesi. Stronzi.

Centoventunesimo

22-12-2010

Ok play.

Sono appena partito da Termini sul treno che in poche ore mi porterà a Milano. Al tipo della biglietteria in stazione Tiburtina devo essere stato o molto simpatico, o molto antipatico: mi ha dato a prezzo scontato un biglietto per il posto più isolato della carrozza in testa al treno.

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