Siamo solo di passaggio e mai nessuno che pulisce

Autore: Nicola Pagina 7 di 19

Centoventiseiesimo

Libia: Cina rammaricata per attacco
(ANSA)

Libia: Mosca ribadisce ‘rammarico’ per bombardamenti alleati
(Adnkronos/IGN)

Fino a quando non compariranno:

Libia: Cina incazzata per attacco

Libia: Mosca ribadisce ‘vaffanculo’ per bombardamenti alleati

E’ tutto sotto controllo.

Centoventicinquesimo

D’accordo, la frittata è fatta. Ma come cazzo si fa a dire “è tutto sotto controllo” e “non c’è nulla di cui preoccuparsi” – lo dicevano fino ad un paio di giorni fa – mentre le immagini mandano uomini in tuta passare il contatore Geiger sui civili, diobono?!

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fonte http://www.dailytelegraph.com.au/

Centoventitreesimo

Sciopero del blog seminterrotto causa pressioni esterne. Io non volevo.

Prima domenica dopo tanto tempo passata lontano dai più o meno cinefili andando a vedere spettacolo animato con personaggi in carne ed ossa.

Centoventiduesimo

<< Alla fine è arrivata! >>

<< Cosa? >>

<< Ma che domande: la misantropia! >>

Questa è la fase conclusiva di una telefonata in cui vomitavo fuori tutte le frustrazioni date dalla gente durante le feste.

Dunque dunque… da dove cominciamo? Ah sì, da settembre!

No, no, no. Nono, era ottobre. No, nemmeno. Novembre lasciamolo passare così com’è e chiamiamo l’Abbenda una volta per tutte: o faccio così, o non ne vengo fuori.

Centoventunesimo

22-12-2010

Ok play.

Sono appena partito da Termini sul treno che in poche ore mi porterà a Milano. Al tipo della biglietteria in stazione Tiburtina devo essere stato o molto simpatico, o molto antipatico: mi ha dato a prezzo scontato un biglietto per il posto più isolato della carrozza in testa al treno.

Centoventesimo

Cara, carissima Santa Lucia,
come ogni anno non posso mancare a mandarti una mia, che tu voglia prenderla in considerazione o meno. Basta che poi non mi denunci per stalking che ora è diventato un reato serio.
Per questo anno, a dire il vero, avrei delle richieste un po’ particolari da farti, percui cerco di farti un elenco esplicativo nella profonda speranza di un tuo intervento magico e, insomma, quelle robe lì che solo tu e Santa Claus sapete fare.

Centodiciannovesimo

Per una sera, visto che nei locali tranquilli attiro paranoie come una lampada antizanzare gli insetti d’estate, andiamo nel tempio del divertimento e del peccato. Andiamo al muccassassina.

Ne avevo già scritto qui, se non ricordo male, tempo fa. Tornarci tempo dopo ha sortito effetti diversi.

<< Mi raccomando, Nicola, fai parlare me… >> mi dicono poco prima che arrivasse il nostro turno.

Eravamo in lista; io, ovviamente, ho dovuto prendere in prestito il nome di un assente tra quelli che si erano prenotati il posto. E quella raccomandazione mi ha fatto sorridere.

Centodiciottesimo

Pre-prologo

<< Jack, stasera hai programmi? >>

<< No, figurati, perché volevi fare qualcosa? >>

<< Mi porti dagli irlandesi? >>

<< Che ci vai a fare? >>

<< Ho solo voglia di bere una Guinness in pace, giornata pesante… >>

<< Ok, devo montare un mobile prima, ma se vuoi poi passo a prenderti >>

<< d’accordo. >>

Centodiciassettesimo

Io non ne ho mai fatte di guerre. Anagraficamente parlando, le guerre che ci sono state erano lontane millemila chilometri, non contano. L’approccio più vicino ad una guerra che abbia mai avuto è stata la narrazione di mio padre sulla fuga fatta da un suo zio mentre un treno li stava deportando a Dachau, con una leggerezza da favola. La guerra non so cos’è, anche se ad occhio e croce direi che sia una cosa molto spiacevole. E’ la paura a fare da padrona, e con la paura c’è poco da scherzare, per questo campo bene, ho paura di poche cose.

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