Passeggiando per Roma.

Una persona una volta mi disse che in questa città, se tenuti gli occhi abbastanza aperti,  c’é il modo di sorprendersi ad ogni angolo svoltato. Per un particolare, per due persone alle prese con chiacchiere da passeggio, per quanto ha da offrire nella sua maestosità.

Un’altra persona riuscì a spiegarmi un allettante (nel desiderio di viverla) modo di interpretarla scrivendomi un pensiero: “Ci sono tre itinerari per visitare Roma.
Il primo è di circa tre giorni, per quelli che semplicemente vogliono dire di esserci stati.
Il secondo è di circa un mese, per quelli che vogliono dire di averla vista.
E l’ultimo che dura tutta la vita, per quelli che vogliono dire di conoscerla quasi tutta.

Così, passeggiando per Trastevere e zone limitrofe, si possono osservare cose insolite.

Image Hosted by ImageShack.us
Purtroppo la qualità delle foto é scadente, ma si legge lo stesso.

Image Hosted by ImageShack.us
Questa, ahimè, é meno chiara. Sono cartelli. Poco più a sinistra ce ne sono
che indicano Piazza Navona
, l’Ara Pacis, il Colosseo.
Questi indicano, rispettivamente dal basso verso l’alto: topi, bagni, gatti e piccioni.